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NEOLOGISMI (2018)
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orlandiano1


s. m. e agg. Sostenitore di Andrea Orlando, più volte ministro; di Andrea Orlando.

• Alle 20.48 di martedì sera [Alessandro] Terrile e [Simone] Farello (segretario Pd e capogruppo a Tursi) mandano quindici righe di fuoco in risposta alla Paita che aveva risposto a quindici righe in puro stile «orlandiano». La sostanza: «È con un certo sconcerto che siamo costretti a commentare la risposta di Raffaella Paita al pacato e saggio richiamo del Ministro Andrea Orlando alla necessità che la vincitrice delle primarie faccia tutto il possibile perché il Pd possa presentarsi unito alle prossime elezioni regionali». (Raffaele Niri, Repubblica, 5 febbraio 2015, Genova, p. IV) • Dal punto di vista politico, il congresso provinciale ha confermato un Pd spaccato. I renziani mantengono salda la barra ma il malumore interno è al culmine. In città [La Spezia], orlandiani e Sinistra Dem sono in maggioranza e il sindaco renziano, Massimo Federici, deve affrontare una complicata crisi di giunta. (Amerigo Lualdi, Secolo XIX, 4 aprile 2016, p. 4, Politica) • L’ala che fa riferimento al ministro della Giustizia contesta la conferma di Matteo Orfini alla presidenza del partito. «È un ruolo che solitamente si lascia all’opposizione», sostiene l’orlandiano Daniele Marantelli che ricorda come la scorsa volta quel ruolo venne assegnato a Cuperlo e poi ad Orfini, ma sempre «in rappresentanza della minoranza». (Marco Conti, Messaggero, 6 maggio 2017, p. 3, Primo Piano).

- Derivato dal nome proprio (Andrea) Orlando con l’aggiunta del suffisso -(i)ano.

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