ormone della crescita
Prodotto dall’adenoipofisi (lobo anteriore dell’ipofisi o ghiandola pituitaria) dietro stimolazione del GHRF (Growth hormone releasing factor) creato dall’ipotalamo. Viene anche chiamato somatotropina (STH, Somatotropin hormone) o GH (Growth hormone). Il GH, scoperto nel 1921 da Herbert M. Evans, è stato generato fino al 1986 con un processo di purificazione a partire da ghiandole ipofisarie umane prelevate da cadaveri; dalla fine degli anni Ottanta del secolo scorso è iniziata la produzione con tecniche di ingegneria genetica. Il GH è prodotto durante tutta la vita, ma dopo i trent’anni i livelli iniziano a diminuire a un tasso del 14% ogni dieci anni. Il suo più importante effetto fisiologico si esplica nell’infanzia e nell’adolescenza, favorendo l’accrescimento e il trofismo somatico di tutti gli organi e tessuti (in particolare delle ossa lunghe), nonché la maturazione sessuale. Una sua carenza determina nanismo e ritardo nello sviluppo. Nel metabolismo dell’uomo adulto, è importante per la stimolazione della sintesi proteica (attraverso la produzione dell’ormone IGF-1, Insuline-like growth factor-I), e per l’aumento della glicemia, la funzione renale, il sonno, le difese immunitarie e l’attività degli altri ormoni. Ancora oggi è utilizzato in modo improprio e pericolosamente dai praticanti di body-building per accrescere rapidamente la massa muscolare e riuscire a diminuire quella grassa senza diete. La sua somministrazione al di fuori di un regime terapeutico sotto rigoroso controllo medico può avere numerosi e pericolosi effetti collaterali, come per es., sviluppo di tumori, aumento spropositato delle dimensioni degli organi interni, cardiopatie e diabete.
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