Uomo politico e avvocato (Lecce 1902 - Roma 1988); aderì giovanissimo al Partito repubblicano; nel 1942 fu tra i fondatori del Partito d'azione e, nel 1945-46, membro della Consulta Nazionale. Nel 1947 tornò a far parte del PRI, di cui fu segretario politico dal 1949 al 1963. Deputato al parlamento dal 1958, fu ministro della Giustizia (1963-68; 1970-71; 1974-76) e delle Finanze (1968-69). Legò il suo nome alla legge 22 maggio 1975, n. 152, volta alla repressione del terrorismo. Dal 1977 al 1986 fu giudice della Corte costituzionale.