ORRERY, Roger Boyle, conte di
Uomo politico e letterato inglese, nato il 25 aprile 1621 a Lismore, morto il 26 ottobre 1679. Figlio cadetto di Riccardo Boyle conte di Cork (v.), apparteneva a una famiglia realista che allo scoppio della rivoluzione puritana seguì il partito del re Carlo I. Anzi, Ruggiero fu attivissimo nella lotta e, morto Carlo I, emigrò col figlio partecipando all'attivita di questo contro il dominio di Cromwell. In uno dei viaggi da lui fatti a Londra, evidentemente a scopo di cospirazione, venne arrestato e portato al cospetto del Lord Protettore che gli contestò con documenti irrefragabili l'accusa di cospirazione. Messo tra l'alternativa di una sicura prigionia e il ripudio dei suoi amici e della causa del re, l'O. si dichiarò pronto a servire Cromwell contro i suoi antichi amici. Servi infatti con molta lealtà il Protettore partecipando come ufficiale alla guerra d'Irlanda. Dopo la morte di Cromwell rimase fedele al breve regime di Riccardo Cromwell, ma ritornato Carlo II si pose senz'altro ai suoi ordini e ne ebbe facile perdono nonché il titolo di lord Orrery.
Come scrittore fu mediocre, pur non mancando di un certo valore e di ricchezza d'immaginazione. Scrisse parecchie tragedie in versi di argomento storico fra le quali un Enrico V, un Principe nero; scrisse anche due commedie (Gusman e Msr. Anthony), un romanzo, poemi e un libro sull'arte della guerra.