ORSINI, Anna de la Tremouille, principessa
Nata a Parigi nel 1642, da antica famiglia ducale, sposò quindicenne il conte di Chalais, Adriano di Talleyrand. Rimasta vedova, dopo una convivenza tormentata dalle lotte in cui il conte fu travolto, si rimaritò nel 1675 col principe Flavio Orsini, duca di Bracciano, e a Roma destò vive simpatie per la sua bellezza e per il suo fascino spitituale. Non aveva frattanto dimenticata la terra natale e si recava di frequente in Francia. In tal modo, essa fece del suo salotto italiano un centro di influenza francese in Italia: cosicché, nel 1698, alla morte del duca di Bracciano, ottenne da Luigi XIV una pensione. Poi, quando il duca d'Anjou fu chiamato alla successione di Spagna col nome di Filippo V, essa riuscì a conseguire il posto di prima dama della nuova regina (secondogenita del duca di Savoia) e ad esercitare, per mezzo di lei, una grande influenza sul re. Governò così la Spagna in un periodo agitatissimo per la guerra con lo straniero e per le lotte interne, dando prove considerevoli di abilità e d'intelligenza nella direzione degli affari dello stato. Era tenuta in gran conto alla corte di Francia, godeva la fiducia di M. me de Maintenon e di Luigi XIV. Sopraggiunta la morte della regina di Spagna, Anna consigliò il re di sposare Elisabetta Farnese, principessa di Parma. Ma da essa ebbe un umiliante congedo (1714). Ritornò in Italia, e morì a Roma nel 1722.
Bibl.: A. Sanchez Alonso, Fuentes de la historia española e hispano-americana, 2ª ed., Madrid 1927, nn. 7875, 8027, 8038-8054, 8239; Sainte-Beuve, Premiers lundis, I, Parigi 1875; F. Combes, La Princesse des Ursins, ecc., Parigi 1859; C. Hill, Story of the Princesse des Ursins in Spain, ecc., Londra 1905.