Figlio (m. Salò 1585) di Girolamo, alla morte del quale fu allevato dallo zio cardinale Guido Ascanio Sforza di Santafiora e avviato alla vita militare nell'esercito pontificio; nel 1556 si segnalò combattendo contro Fernando Álvarez duca d'Alba. Duca di Bracciano (1560), poi comandante dell'esercito veneziano, prese parte alla battaglia di Lepanto, ove fu ferito. Uccise (1576), forse per gelosia, la moglie Isabella de' Medici, figlia di Cosimo I (sposata nel 1556); innamoratosi poi di Vittoria Accoramboni, moglie di Francesco Peretti, ne uccideva il marito (1583), e la sposava due anni dopo. Morto però O., l'Accoramboni fu uccisa subito dopo per ordine di Ludovico Orsini.