ORSK
. Città della repubblica russa (URSS), nella provincia di Čkalov, da cui dista 240 km, sul fiume Ural presso la confluenza dell'Or. Nel 1735 nell'attuale posizione di Orsk veniva fondato il centro di Orenburg (ora Čkalov) che nel 1743 era trasferito nella odierna ubicazione varî chilometri a NO, lasciando solo un forte per la difesa della frontiera. Divenuta città nel 1866 Orsk si è trasformata dopo il 1930 da centro commerciale e di lavorazione agricola in una città industriale (176.000 ab. nel 1959 e 66.000 nel 1939), che sfrutta i vicini giacimenti di ferro (Halilovo) e di nichelio e che è ottimamente servita dalle linee ferroviarie che la uniscono a Čkalov, a Gur′ev sul Mar Caspio, a Karaganda. Un oleodotto, proveniente dai pozzi dell'Emba, alimenta le sue raffinerie di petrolio che con le altre industrie (fabbriche di locomotive, di macchine agricole, lavorazione di nichelio e di alluminio, industrie alimentari) occupano una vasta zona situata sulla riva destra dell'Ural, 5 chilometri a ovest della vecchia città che si estende sulla riva sinistra del fiume ed è a sua volta divisa in due settori dall'Or.