CORBINO, Orso Mario
Fisico, nato ad Augusta il 30 aprile 1876. Dal 1905 professore di fisica nell'università di Messina fu chiamato nel 1908 a quella di Roma, dove succedette nel 1918 al prof. Blaserna nella direzione dell'Istituto fisico. Per le sue ricerche nei varî campi della fisica sperimentale e in particolare per i suoi studî sulle applicazioni industriali dell'elettricità, fu nominato presidente del Consiglio superiore delle acque, e in seguito presidente del Consiglio superiore dei Lavori pubblici. Senatore del Regno dal 1920, fu nel 1921 ministro della Pubblica istruzione e nel 1923 dell'Economia nazionale.
I suoi lavori di fisica sperimentale e teorica si possono dividere in quattro gruppi. Il primo si riferisce alle ricerche nel campo dell'ottica e della magneto-ottica: si deve al C. la scoperta della singolare polarizzazione rotatoria dei vapori metallici nel campo magnetico, in vicinanza delle righe d'assorbimento. Il secondo gruppo comprende lo studio teorico e sperimentale delle perturbazioni prodotte dal campo magnetico sugli elettroni dei metalli e in particolare sulla distorsione delle linee di corrente in un disco percorso da correnti radiali e immerso in un campo magnetico (effetto Corbino). Il terzo gruppo riguarda gli studî sulle correnti variabili nei circuiti induttivi, la teoria del rocchetto d'induzione, le ricerche sull'arco cantante, nonché varî lavori di elettrotecnica e la costruzione di un raddrizzatore di corrente, che ha avuto notevoli applicazioni. Il quarto gruppo comprende le ricerche sulle proprietà dei metalli ad altissime temperature, nelle quali il C. ha ottenuto risultati di grande interesse per la teoria elettronica dei metalli. Altri lavori del C. sono quelli sulla fisica degli esplosivi e sull'applicazione della birifrangenza accidentale della gelatina alla verifica della teoria del Volterra sulle distorsioni elastiche.