ORTOGENESI (dal gr. ὀρϑός "diritto" e γένεσις "generazione"; lat. scient. orthogenesis)
Termine coniato da Th. Eimer (1897), per la sua dottrina dell'ortogenesi, secondo la quale una famiglia o un gruppo animale seguono, durante lo sviluppo filogenetico, direzioni predeterminate, alle quali anche l'organismo, nella sua filogenesi, è indissolubilmente legato. Queste direzioni di sviluppo dipendono precipuamente dalle condizioni esterne ambientali, che opererebbero così la trasformazione graduale degli esseri viventi. Ortogenesi significa appunto l'evoluzione di un essere vivente attraverso forme che rappresenterebbero le fasi di una medesima direzione di sviluppo (v. adattamento; evoluzione).
Bibl.: Th. Eimer, Die Entstehung des Arten, Jena 1888; id., Orthogenesis der Schmetterlinge, ivi 1897; E. Rabaud, Le transformisme et l'expérience, Parigi 1911; id., L'adaptation et l'évolution, ivi 1922.