ORTONA a Mare (XXV, p. 634)
Nel corso della campagna angloamericana in Italia, la lunga sosta delle operazioni durante l'inverno 1943-44, tra il fiume Moro, che scorre a sud e il fiume Toro, che scorre a nord della città, ha prodotto in questa devastazioni molto forti sia nei quartieri alti (85% delle case distrutte e notevolmente rovinati il palazzo Farnese e il Castello Aragonese), sia nel porto. In ambedue, l'opera di ricostruzione si svolge con un ritmo abbastanza celere e il porto ha ripreso in buona parte le sue funzioni. La popolazione residente nel comune si stimava, al 31 dicembre 1947, a 22.151 ab. con un aumento del 9,6% rispetto al 1936. La città fu definitivamente occupata dagli Angloamericani nel maggio 1944.