ESPLÁ, Oscar
Compositore, nato ad Alicante il 5 agosto 1886. Studiò matematica, ingegneria e filosofia. Si dedicò interamente alla musica dopo aver ottenuto a Vienna, nel 1909, il premio in un concorso con una Suite per orchestra. La sua musica s'ispira al canto popolare levantino con intendimenti moderni, cercando cioè di riprodurre più che il materiale tematico, l'atmosfera calda e luminosa mediterranea (dal punto di vista tecnico, è singolare l'uso ch'egli fa di una speciale gamma: do, re bemolle, mi bemolle, fa bemolle, sol bemolle, sol naturale, la bemolle, si bemolle, do). A una prima maniera, meno personale, appartengono alcune composizioni strumentali da camera, pezzi pianistici, il poema sinfonico El Sueño de Eros (1913) e la suite Poema de niños (1914), più recenti e più significativi sono Evocaciones e Confines per pianoforte, il poema coreografico Ciclopes de Ifach, il poema sinfonico Don Quijote velando las armas (1927) e il balletto El Contrabandista (Parigi 1928).
Bibl.: A. Salazar, La música con. en España, Madrid 1930.