oscurare
Unico esempio certo di uso transitivo è quello di Cv IV XXIX 10, dove il verbo compare in senso figurato con il valore di " render meno visibile ", " nascondere ": a fare una nobile progenie convegnono in essa li nobili uomini... essere più che li altri, sì che la bontade con la sua grida oscuri e celi lo contrario che dentro è.
Tra i commentatori più recenti il solo Porena riprende per Pg XI 96 la variante la fama di colui oscura, " la fama di Giotto rende al confronto meno luminosa quella di Cimabue ", in luogo della lezione sì che la fama di colui è scura adottata dalla '21 e dal Petrocchi.
Come intransitivo, nel senso di " diventare oscuro ", " perdere in tutto o in parte la propria luminosità ", in Vn XXIII 5 pareami vedere lo sole oscurare.