ossiuriasi
Malattia dovuta a infestazione da vermi ossiuri, e precisamente da Enterobius vermicularis. Relativamente frequente nei bambini, più rara nell’adulto, si sviluppa nell’intestino per contagio che può avvenire con cibi contaminati dalle uova del parassita o tramite mani sporche di terra contaminata da feci infestate. La durata e il grado della infestazione possono essere assai diversi. I sintomi sono: disturbi dispeptici, nervosi (specie nei bambini: cefalea, insonnia, prurito nasale, crisi convulsive, amaurosi), locali (prurito anale che si esacerba durante il riposo a letto). Dal retto il parassita si può trasferire (autoinfestazione) in seguito a grattamento operato con le unghie contaminate, in altre sedi, specialmente nell’apparato genitale femminile. Importantissime le norme profilattiche riguardanti gli alimenti, la disinfezione della biancheria, la pulizia delle unghie, ecc. La cura si basa sull’impiego di antielmintici; è obbligatoria la profilassi dei familiari conviventi.