osteofitosi
Processo di intensa produzione di osteofiti, diffuso a tratti più o meno estesi di osso, determinato da un’esaltata attività osteoblastica del periostio per cause infiammatorie o tossiche. Si manifesta in particolare nelle ossa sottoposte a maggior carico e usura. L’o. vertebrale è la più frequente: si presenta con protuberanze a forma di becco, più o meno pronunciate, sui margini dei corpi vertebrali, e ha il significato fisiopatologico di mantenere lo spazio intervertebrale, contrastando la sua riduzione per una discopatia o per il crollo osteoporotico delle vertebre stesse. L’o. del margine esterno dell’acetabolo si presenta spesso nella coxartrosi, concorrendo alla sintomatologia dolorosa che accampagna i movimenti dell’anca.