osteoma
Neoplasia benigna circoscritta, formata da tessuto osseo compatto o spugnoso, a sede scheletrica (cranio o ossa lunghe) o raramente extrascheletrica (testicolo, polmone, ovaio). L’o. ha di solito una localizzazione a livello dei seni frontali e mascellari. Ha una crescita molto lenta. L’età più colpita è fra i dieci e i trenta anni. Può causare un’importante sintomatologia dolorosa. O. osteoide: tumore dell’osso di frequente osservazione, a comportamento benigno, costituito dalla neoformazione di trabecole osteoidi irregolari con un’abbondante componente cellulare (osteoblasti, fibroblasti, elementi istiocitari) e una ricca rete vascolare, il cui accrescimento causa una caratteristica sintomatologia dolorosa notturna, esacerbata dall’assunzione di alcool.