ÖSTERSUND (A. T., 61-62)
Città della Svezia, situata nel Norrland (distretto dello Jämtland), in riva al lago Stor (Storsjö). La città è d'origine molto recente e all'inizio del sec. XIX aveva circa 200 abitanti, che però nel 1933 erano saliti a 14.849. Di grande importanza per la città fu il collegamento ferroviario che attraverso il Norrland unisce Sudsvall a Trondheim, compiuto nel 1882. Di scarsa importanza è l'industria: notevoli sono la società elettrica, alcuni stabilimenti per la lavorazione del legno e fabbriche di mobili, di laterizî e di calzature. Poiché Östersund costituisce il centro commerciale della fertile pianura silurica dello Jämtland, la sua principale attività è il commercio; nella città hanno sede otto banche e vi sono varî istituti d'istruzione. La città è costruita secondo un piano regolare, con vie larghe e diritte e con molti belli edifici, tra cui il palazzo del municipio. La chiesa, consacrata nel 1846, è un'insignificante costruzione di legno. A N. della città, la società di Jämtslojd ha istituito un museo all'aperto con circa trenta case antiche, analogo allo Skansen di Stoccolma. Nel lago Stor, fuori della città, si trova l'isola di Froson ricca d'alberi, fittamente popolata e coltivata. Vi sono varî punti, come per es., Oviksfjallen e Areskutan, che offrono magnifiche e celebri vedute delle montagne dello Jämtland.