CRUZ, Osvaldo
Scienziato brasiliano, nato a San Luigi di Parahytinga (stato di San Paolo) nel 1872, morto a Rio de Janeiro nel 1917. Si acquistò la gratitudine dei -compatrioti per i suoi mirabili lavori di risanamento in varie regioni del Brasile, specialmente a Rio de Janeiro. Perfezionatosi, dopo la laurea, per tre anni a Parigi nell'Istituto Pasteur, accanto a maestri come Émile Roux, il Nibert, E. Metchnikoff, pubblicò, dopo varî altri scritti scientifici, il suo primo lavoro d'igiene applicata: Rapporto sulla malattia regnante nel porto di Santos, esponendovi l'azione da lui svolta contro la peste per incarico del governo; nel 1901 fu chiamato a dirigere l'istituto sieroterapico di Rio de Janeiro. Dopo questi primi esperimenti, il C. iniziava e compiva, con una lotta di tre anni, l'estinzione completa della febbre gialla, il flagello che dal 1850 tormentava Rio de Janeiro e danneggiava tutto il paese. Poi affrontò il vaiolo, la malaria e altri morbi infettivi, organizzando un imponente lavoro di assistenza e una mirabile propaganda profilattica. L'epilogo della sua vita, prematuramente sacrificata, fu l'intervento per risanare le regioni paludose di Madeira e Mamoré. Per questi meriti ebbe la medaglia d'oro dell'imperatrice di Germania. L'accademia brasiliana lo nominò socio effettivo.