VILLARD, Oswald Garrison
Giornalista americano, nato a Wiesbaden il 13 marzo 1872, da Heinrich, profugo politico tedesco, e dalla figlia del noto antischiavista Garrison, mutò più tardi il suo nome in quello di Villard.
Dopo una breve carriera accademica nella facoltà di storia dell'università Harvard, entrò nella redazione del quotidiano New York Evening Post, di proprietà del padre, più tardi (1918) ceduto ad altri. Conservò invece la proprietà del settimanale The Nation, di cui per quasi mezzo secolo fu l'ispiratore, e per 14 anni il direttore responsabile. Tenace oppositore d'ogni intervento armato degli Stati Uniti (da giovane aveva avversato anche la guerra ispano-americana, e nel 1917 la partecipazione alla prima Guerra mondiale), il V. nel 1940 troncò ogni rapporto con The Nation perché, a suo giudizio, la redazione aveva abbandonato la linea tradizionale di recisa opposizione "a tutti i preparativi bellici, alla coscrizione militare, alle costruzioni navali, ed a tutte le guerre". Altra causa cara al V. è sempre stata quella dell'elevazione civile della popolazione di colore.