Neurologo e psichiatra tedesco (Breslavia 1873 - ivi 1941). Dal 1909 professore di neurologia nella sua città. Descrisse molti quadri patologici (fra cui la rigidità muscolare arteriosclerotica) e introdusse nuovi procedimenti neurochirurgici, per es. sul midollo. La sua teoria delle localizzazioni costituì una base importante per lo sviluppo della recente neurologia. Opere principali: Die Kontrakturen bei der Erkrankungen der Pyramidenbahn (1906), Die Leitungs bahnen des Schmerzgefühls (1927); coeditore con O. Bumke del Handbuch der Neurologie (17 voll., 1935-37).