SCHOECK, Othmar
Musicista, nato a Brunnen (Svizzera) il 1° settembre 1886. Dedicatosi dapprima alla pittura, si diede indi alla musica studiando nei conservatorî di Zurigo, nel quale ebbe a maestri F. Niggli e R. Freund, e di Lipsia, dove fu allievo di M. Reger. Già direttore di varie società corali a Zurigo, fra cui (dal 1911 al 1917) il Lehrer Gesangverein; risiede attualmente in questa città, e dirige (dal 1917) i concerti sinfonici della vicina S. Gallo.
È compositore principalmente di Lieder (circa 120) nei quali A. Einstein riscontra l'influenza stilistica di Hugo Wolf e la calda spiritualità di F. Schubert. Ha scritto inoltre: Sonata op. 16 per violino e piano; Concerto op. 21 per violino e orchestra; Quartetto op. 23 per archi; l'ouverture Ratcliffl per orchestra; Ditirambo op. 22 per doppio coro e orchestra; ha pure composto le opere: Don Ranudo do Colibrados (Zurigo 1919); Venus (ivi 1922); Penthesilea (Dresda 1927); la pantomina Das Wandbild (Halle 1921, su libretto di Ferruccio Busoni); il Singspiel Erwin und Elmira (da Goethe).