Architetto (Vicenza 1719 - ivi 1790); ereditò il cognome e gli averi di V. Scamozzi, da questo legati al vicentino che maggiormente si distinguesse nell'architettura. Edificò a Vicenza e nella regione ville e palazzi in stile palladiano, raccolse e pubblicò Le fabbriche e i disegni di Andrea Palladio (4 voll., 1776-83). Scrisse Il forestiere istruito delle cose più rare di architettura e di alcune pitture della città di Vicenza (1761).