BIANCHI, Ottavio
Italia. Brescia, 6 ottobre 1943 • Ruolo: mediano • Esordio in serie A: 5 settembre 1965 (Brescia-Catania, 1-0) • Squadre di appartenenza: 1960-66: Brescia; 1966-71: Napoli; 1971-73: Atalanta; 1973-74: Milan; 1974-75: Cagliari; 1975-77: Spal • In nazionale: 2 presenze (esordio: 1 novembre 1966, Italia-URSS, 1-0) • Carriera di allenatore: Siena (1978-79), Mantova (1979-80), Triestina (1980-81), Atalanta (1981-83), Avellino (1983-84), Como (1984-85), Napoli (1985-89), Roma (1990-92), Napoli (1992-93), Inter (1994-settembre 1995), Fiorentina (da gennaio 2002) • Vittorie: 1 Campionato italiano (1986-87), 2 Coppe Italia (1986-87, 1990-91), 1 Coppa UEFA (1988-89)
Mediano di buon livello, ha giocato anche due partite in nazionale contro URSS e Romania nel 1966. Si è ritirato nella stagione 1976-77, iniziando a lavorare come allenatore in seconda della Spal. La sua prima panchina risale al 1978-79, con il Siena in C2. Ha ottenuto il primo grande risultato nel 1982, portando l'Atalanta in serie B, ma la sua fama è legata al Napoli, dove è arrivato nel 1985. Con la straordinaria squadra di Maradona nel 1986-87 Bianchi ha regalato alla città il primo scudetto della sua storia. Nello stesso anno ha vinto la Coppa Italia, mentre nel 1989 ha conquistato la Coppa UEFA. Subito dopo ha lasciato Napoli, rimanendo un anno inattivo perché ancora sotto contratto con il presidente Corrado Ferlaino. Nel 1990 è stato ingaggiato dalla Roma di Dino Viola, che ha portato, nonostante un ambiente ostile, a vincere subito una Coppa Italia e ad arrivare in finale di Coppa UEFA, dove è stata battuta dall'Inter. Nel 1992-93 è tornato per un brevissimo periodo a Napoli prima di dare inizio a un travagliato rapporto con l'Inter, terminato con l'esonero dopo quattro giornate del Campionato 1995-96. Fra il 1998 e il marzo 2001 è stato coordinatore delle nazionali giovanili, poi è passato alla Fiorentina come responsabile dell'area tecnica. Nel gennaio 2002 subentra sulla panchina viola a Roberto Mancini.