• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

OTTIERI, Ottiero

di Giuseppe Antonio Camerino - Enciclopedia Italiana - IV Appendice (1979)
  • Condividi

OTTIERI, Ottiero

Giuseppe Antonio Camerino

Scrittore, nato a Roma il 29 marzo 1924. Il suo primo romanzo, Memorie dell'incoscienza (1954), benché ambientato nel periodo della Resistenza, non persegue un intento neorealistico, ma nasce già sotto il segno di una nevrosi in senso psicanalitico. Tre anni dopo vede la luce Tempi stretti, in cui lo scrittore tenta, con alcune incertezze, di conciliare in una storia organica le vicende sentimentali dei protagonisti e quelle della vita collettiva di fabbrica. La specifica tematica industriale dei cosiddetti tempi di produzione è posta nel romanzo in rapporto alla condizione umana dell'operaia Emma, protagonista principale insieme con l'ingegner Marini.

L'esito non sempre convincente di quest'opera indurrà O. ad adottare la forma diaristica in cui mescolare invenzione e ragionamento. Donnarumma all'assalto (1959) e La linea gotica (1963, premio Bagutta) sono due romanzi tipici della nuova poetica ottieriana. Ne La linea gotica in particolare domina il punto di vista di chi narra, ma resta immutato l'intento di O. di proporre il romanzo autentico della nuova civiltà industriale, che recepisca anche le più recenti tematiche sociologiche e psicologiche. Il mito industriale dell'efficienza viene dallo scrittore indagato attraverso un racconto lucido ma anche allucinante, in quanto mostra l'uomo indifeso di fronte a un ingranaggio onnipresente. In complesso però, come indica il contemporaneo intervento di E. Vittorini su Il Menabò, neanche queste nuove esperienze narrative sembrano del tutto riuscite: il linguaggio tradizionale, infatti, si rivela inadeguato a rappresentare dall'interno la complessa realtà industriale. Forse anche in seguito al dibattito su Il Menabò O., ne L'impagliatore di sedie (1964), una sorta di romanzo-sceneggiatura (concepito in un primo tempo come film), sembra in qualche modo affidarsi all'influenza dell'école du regard: non a caso d'ora in poi egli cercherà di evitare l'invadenza del proprio punto di vista nella storia narrata. Dopo il saggio L'irrealtà quotidiana (1966, premio Viareggio), che può interpretarsi anche come una pausa di riflessione e di autoanalisi, egli scrive infatti I divini mondani (1968) il cui protagonista, carattere vacuo e irresponsabile, è rappresentato, più che con gli strumenti della psicologia, con un procedimento quasi teatrale, con qualche immancabile venatura ironica. La ricerca ottieriana, sempre attenta alle sollecitazioni culturali di avanguardia, non poteva inoltre non investire anche il rapporto tra scrittura letteraria e psicanalisi, come mostrano Il pensiero perverso (1971, premio Carducci), una raccolta di poesie che risente sin dal titolo di una tematica freudiana, e - sia pure con prospettive molto diverse - i romanzi Il campo di concentrazione (1972) e Contessa (1976). In quest'ultimo, che ha per protagonista una donna, e in particolare una dottoressa, sembra anche affiorare la tematica del rapporto scienza-malattia. Di O. va pure ricordata la commedia I venditori di Milano (I960). Nel 1978 è apparsa la raccolta poetica La corda corta.

Bibl.: A. Bocelli, in Il mondo, 1 giugno 1954 e 6 ott. 1959; G. Mariani, in La giovane narrativa italiana tra documento e poesia, Firenze 1962; W. Pedullà, in La letteratura del benessere, Napoli 1968; A. La Torre, in Letteratura e comunicazione, Roma 1971; G. Spagnoletti, in Letteratura italiana. I contemporanei, VI, Milano 1974; id., in Scrittori di un secolo, ivi 1974; G. Iadanza, L'esperienza meridionalistica di Ottieri, Roma 1976.

Vedi anche
Giovanni Giùdici Giùdici, Giovanni. - Scrittore (Le Grazie, La Spezia, 1924 - La Spezia 2011); della sua formazione cattolica e del suo lavoro nell'industria ha fatto i poli di una tensione che lo trascende e caratterizza il suo impegno civile. All'oscillazione tra il comico e il tragico delle prime raccolte importanti ... Seréni, Vittorio Seréni, Vittorio. - Poeta (Luino 1913 - Milano 1983). Visse dal 1932 a Milano, laureandosi in Estetica con Banfi (1936); dopo aver insegnato nei licei (1937-1940), collaborò a "Corrente". Chiamato alle armi nel 1939, viene congedato nel settembre 1940 e richiamato nel 1941; fatto prigioniero nel 1943 ... Zanzòtto, Andrea Zanzòtto ‹ƷanƷ-›, Andrea. - Poeta italiano (Pieve di Soligo 1921 - Conegliano 2011). La poesia di Zanzotto, Andrea s'inscrive nelle tracce e memorie del suo paese di nascita: "qui non resta che cingersi intorno il paesaggio", contemplato in Filò. Laureato in lettere a Padova nel 1942, e a lungo insegnante ... Volpóni, Paolo Volpóni, Paolo. - Scrittore (Urbino 1924 - Ancona 1994). Esordì come poeta (Il ramarro, 1948), ma è noto soprattutto per aver affrontato nei suoi romanzi (Memoriale, 1962; La macchina mondiale, 1965; Corporale, 1974) il tema dell'alienazione dell'uomo nella civiltà industriale, con risultati di novità ...
Tag
  • PSICANALISI
  • AVANGUARDIA
  • PSICOLOGIA
  • FIRENZE
  • NEVROSI
Altri risultati per OTTIERI, Ottiero
  • Ottièri, Ottiero
    Enciclopedia on line
    Scrittore italiano (Roma 1924 - Milano 2002). Trasferitosi, dopo la laurea in lettere, a Milano (1948), vi iniziò l'attività giornalistica. Il mondo della tecnica e dell'industria, scoperto anche grazie alla direzione del mensile La Scienza Illustrata, occupa un posto centrale nella fase iniziale della ...
  • LUCIOLI OTTIERI DELLA CIAJA, Ottiero
    Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 66 (2006)
    (Ottiero Ottieri) Patrizia Bartoli Amici Nacque a Roma il 29 marzo 1924, figlio unico di Alberto e Ida Paci, da una famiglia di nobile origine che dopo la fine della prima guerra mondiale si era trasferita nella capitale dalla nativa Chiusi. Compiuti gli studi superiori presso i gesuiti, al collegio ...
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali