ottimo
Aggettivo superlativo occorrente soltanto nel Convivio. Esso è impiegato generalmente a designare tutto ciò che raggiunge l'eccellenza delle buone qualità del suo essere: Cv III VI 10 sì come ciascuno maestro ama più la sua opera ottima che l'altre; IV XVI 9 in quelle cose che sono d'una spezie... non si può per li principii essenziali la loro ottima perfezione diffinire, ecc.; con riguardo, se riferito all'essere umano, alle sue qualità morali: III VI 10 Dio ama più la persona umana ottima che tutte l'altre; IV V 5 ordinata fu una progenie santissima, de la quale dopo molti meriti nascesse una femmina ottima di tutte l'altre.
Nella maggior parte dei casi l'idea di eccellenza espressa dal superlativo si afferma all'interno di un rapporto di distinzione, esplicito o implicito, rispetto ai gradi inferiori: sì che l'impiego di o. viene a configurarsi come eminentemente gerarchico e discretivo; il che può spiegare la sua presenza nella prosa dimostrativa del Convivio (così come, estendendo l'osservazione al lessico latino di D., nelle pagine del De vulg. Eloq. e della Monarchia): I II 14 lo processo de la sua vita, lo quale fu di [non] buono in buono, e di buono in migliore, e di migliore in ottimo; IV V 4 E però che ne la sua venuta nel mondo, non solamente lo cielo, ma la terra convenia essere in ottima disposizione; e la ottima disposizione de la terra sia quando ella è monarchia... (per cui cfr. Mn I XI 2); XII 18 sì come d'una cittade a un'altra di necessitade è una ottima e dirittissima via, e un'altra che sempre se ne dilunga... e molte altre quale meno allungandosi e quale meno appressandosi...; v. anche III VI 10 (seconda occorrenza), IV XVII 9 e 11, XXI 7 e 10. In IV XVII 10 e XX 6 il superlativo, presente all'interno di frasi scritturali tradotte, è desunto dagli stessi originali latini (rispettivamente Luc. 10, 42 e Iac. Epist. 1, 17). In IV XIX 10, coordinato con il positivo buono, o. è adoperato con funzione rafforzativa: Onde buono e ottimo segno di nobilitade è ne li pargoli e imperfetti d'etade, quando...