HITZFELD, Ottmar
Germania. Bielefeld, 12 gennaio 1949 • Ruolo: centravanti • Squadre di appartenenza: 1960-67: Setten; 1967-71: Lörrach; 1971-75: Basilea; 1975-78: Stoccarda; 1978-80: Lugano • Carriera di allenatore: Zug (1983-84), Aarau (1984-88), Grasshopper (1988-91), Borussia Dortmund (1991-97; direttore sportivo, 1997-98), Bayern Monaco (1998-2002) • Vittorie: 2 Champions League (1996-97, 2000-01), 4 Campionati tedeschi (1994-95, 1995-96, 1999-2000, 2000-01), 2 Coppe Intercontinentali (1997, 2001), 2 Campionati svizzeri (1989-90, 1990-91), 3 Coppe di Svizzera (1984-85, 1988-89, 1989-90), 2 Coppe di Germania (1994-95, 1999-2000), 2 Supercoppe Tedesche (1995, 1996), 2 Coppe di Lega tedesca (1998-99, 1999-2000)
Allenatore vincente, estremamente determinato nel raggiungere lo scopo. Prima nel Borussia Dortmund poi nel Bayern Monaco, ha sempre scelto giocatori di grande prestanza fisica e di forte carattere in campo, come Sammer e Effenberg, capaci di ricoprire più ruoli e, soprattutto, dotati di grande carisma, che sono stati i punti di forza delle sue squadre. Da ricordare, fra i successi più recenti, la finale di Champions League vinta nel 2001 a San Siro, ai calci di rigore, contro il Valencia di un altro allenatore estremamente pragmatico, l'argentino Héctor Cúper. A merito di Hitzfeld, in particolare, va il fatto di aver ottenuto questa vittoria con un Bayern solido ma senza stelle strapagate, che ha saputo valorizzare giocatori 'scartati' dal Campionato italiano, come Kuffour ed Elber, e lanciare un nuovo talento d'oltreoceano, il canadese Heargreaves.