BRUNNER, Otto
Storico tedesco di origine austriaca, nato a Mödling nel 1898, libero docente all'università di Vienna (1929), professore di storia medievale e moderna a Vienna (dal 1931) e poi ad Amburgo (1954-66), rettore dell'università di Amburgo (1959-60). Insieme con lo studio del sistema economico-giuridico dei domini asburgici nel basso Medioevo (Die Finanzen der Stadt Wien bis ins 16. Jahrhundert, 1929; Die Rechtsquellen der Städte Krems und Stein, 1953) ha affrontato problemi di storia del diritto, sostenendo nella sua opera più organica e impegnativa (Land und Herrschaft. Grundlagen der territorialen Verfassungsgeschichte. Südostdeutschlands im Mittelalter, 1939) il primato della categoria del politico sull'elemento specificamente giuridico, della storia generale sulle discipline giuridiche particolari, della costituzione reale (Verfassung) sul diritto pubblico codificato (Konstitution). Partendo dallo sviluppo sociale e culturale della Bassa Austria, B. ha cercato di identificare le strutture della vita europea, cioè gli elementi di continuità, spirituali e materiali, che individuano la fisionomia storica del continente, maturati in un processo che risale al mondo classico (Adeliges Landleben und europäischer Geist. Leben und Werk Wolf Helmhards von Hohberg 1612-1688,1949; trad. it. 1972). Gl'interessi di studio di B. emergono nella raccolta di saggi Neue Wege der Sozialgeschichte, 1956 (19682, col tit. Neue Wege der Verfassungs- und Sozialgeschichte; trad. it. 1970), dove egli s'impegna nell'analisi dei termini giuridici e politici e nella revisione di categorie storiche, come per es. "feudalesimo", di recente origine e dunque inadeguate alle realtà cui si applicano. Da ultimo, egli ha ripreso il discorso metodologico relativo alla storia del diritto nel saggio Die Historiker und die Geschichte von Verfassung und Recht, in Historische Zeitschrift, vol. 209 (1969), pp.1-16 (seguito dalla discussione di H. Krause e H. Thieme, ibid., pp. 17-36). La storiografia di B. va inserita nel quadro della cultura sociologica tedesca (sociologia della conoscenza e della cultura): possono ricondursi, infatti, all'influenza di Max e Alfred Weber non solo il suo metodo, inteso a cogliere il condizionamento sociale delle creazioni intellettuali e a stabilire generalizzazioni sulla base di un modello, ma anche il suo interesse a definire le strutture originali della vita europea e occidentale.
Bibl.: H. Mitteis, Land und Herrschaft. Bemerkungen zu dem gleichnamigen Buch O. B.s, in Historische Zeitschrift, vol. 163 (1941), pp. 255-81, 471-89; W. Hubatsch, rec. a Adeligs Landleben, ibid., vol. 170 (1950), pp. 587-90; W. Kienast, rec. al saggio Feudalismus, 1959, ibid., vol. 188 (1959), pp. 616-18; Alteuropa und die moderne Gesellschaft. Festschrift für O. Brunner, a cura dell'Historisches Seminar der Universität Hamburg, Gottinga 1963.