JESPERSEN, Otto
Linguista danese, nato a Randers (Jütland) il 16 luglio 1860, professore d'inglese all'università di Copenaghen dal 1893 al 1925. È fonetista, teorico del linguaggio, anglista, studioso dei problemi delle lingue internazionali e di questioni relative all'insegnamento delle lingue straniere.
Nel campo della fonetica la sua opera fondamentale è Fonetik in danese (Copenaghen 1897-99) della quale sono preludio le Articulations of speech sounds (Marburgo 1889) e sono riduzioni o sviluppi particolari le Phonetische Grundfragen (Lipsia 1904) e il Lehrbuch der Phonetik (Lipsia 1904, 3ª ed:, 1920). Teorico del linguaggio appare in Language, its nature, development and origin (Londra 1922) e in Philosophy of Grammar (Londra 1924). Il suo concetto più originale è quello, tanto ostico ai puri storici della lingua, di un "progresso" della lingua (Progress in Language, Londra 1894), fondato in gran parte sui suoi studî di storia della lingua inglese. Fra questi va ricordata la classica Modern English Grammar (Heidelberg 1909). Fautore della lingua internazionale, aderì prima al movimento idista; poi se ne staccò e creò il Novial (An international language, Londra 1928, Novial Lexike, Londra 1930).