Farmacologo (Francoforte sul Meno 1873 - Woods Hole, Massachusetts, 1961), prof. di farmacologia a Vienna e a Graz, nel 1938 fu costretto a emigrare negli USA dove insegnò all'univ. di New York. Si dedicò agli studî di fisiologia, indagando il metabolismo proteico e approfondendo la natura della trasmissione dell'impulso nervoso. Le scoperte di L. sull'azione della fisostigmina e sulla possibilità di trasferire da un cuore isolato a un altro l'inibizione vagale solo trasferendone il contenuto salino, permisero di riconoscere la natura chimica della trasmissione dell'impulso nervoso. Premio Nobel per la fisiologia o la medicina (1936) con H. H. Dale.