SEECK, Otto
Storico, nato il 2 febbraio 1850 a Riga, morto a Münster il 29 luglio 1921. Figlio di un industriale tedesco, studiò a Dorpat (Tartu) scienze naturali, poi storia a Berlino con il Mommsen, con il quale si laureò nel 1872; libero docente a Berlino nel 1878, divenne nel 1881 professore a Greifswald e nel 1907 passò a Münster.
A parte un volume dedicato alle fonti dell'Odissea (Die Quellen der Odyssee, Berlino 1887) e studî minori di storia greca e romana, il S. si è occupato quasi esclusivamente della storia dell'impero romano. Ha usufruito per questi suoi studî principalmente delle fonti cristiane.
La sua opera principale è la Geschichte des Unterganges der antiken Welt (voll. 6, Berlino 1895-1920), in cui cerca di spiegare il problema in modo naturalistico, in quanto la causa profonda della decadenza antica secondo il S. sarebbe stata la decimazione dei migliori elementi provocata dalle guerre con il conseguente peggioramento della razza. A questa applicazione delle teorie darwiniane all'esegesi storica si accompagna nel S. un'assoluta incomprensione per le trasformazioni operate dalla teologia cristiana. L'opera è stata accompagnata da numerose ricerche critiche; particolare interesse presentano i suoi Regesten der Kaiser und Päpste 311-476 (Stoccarda 1919). Meritano inoltre di venire menzionati Die Briefe des Libanius zeitlich geordnet (Lipsia 1920) e Kaiser Augustus (ivi 1902).
Bibl.: L. Radermacher, in C. Bursian-K. Münscher, Biograph. Jahrb. f. Altertumskunde, XLVI, Lipsia 1926, pp. 50-60.