ottobre
Il nome del decimo mese dell'anno compare in Pg VI 144, in un'espressione diretta a dare polemicamente risalto alla mutevolezza degli ordinamenti di Firenze, che fa tanto sottili / provedimenti, ch'a mezzo novembre / non giugne quel che... d'ottobre fila.
Il Del Lungo, per primo, vide in questi versi un'" allusione all'ultimo priorato di Parte Bianca, che eletto... il 15 ottobre 1301, dové dimettersi il 7 di novembre per il sormontare dei Neri ". L'allusione è possibile; il contesto tuttavia regge egualmente bene anche interpretando in senso generico, come del resto facevano G. Villani (XII 19 e 97) e D. Giannotti, i quali, pur citando questi versi a riprova dell'incostanza dei Fiorentini, non li posero in relazione con le vicende dell'autunno 1301.
Altro esempio in Vn XXIX 1.
Bibl.-I. Del Lungo, D. nei tempi di D., Bologna 1888, 159; D. Giannotti, Della Repubblica fiorentina, in Opere politiche e letterarie, Firenze 1850, I 147.