OTTOKAR von Steiermark (detto erroneamente anche von Horneck)
Cronista stiriano, vissuto nella seconda metà del sec. XIII, morto dopo il 1309. Fu al servizio di Otto von Lichtenstein, figlio del Minnesänger Ulrich v. L. Una sua cronaca imperiale in latino è andata perduta. Rimane di lui invece una Reimchronik, di oltre 100.000 versi, che comprende avvenimenti dal 1250 al 1309.
Egli stesso vi dice d'aver imparato l'arte alla scuola di Conrad von Rotenburg, che ricorda fra i poeti convenuti nel reame di Napoli alla corte di re Manfredo; e forse a ciò risale il suo interesse anche per le cose d'Italia, a cui sono dedicati, fra altro, i primi 10 capitoli, dalla morte di Federico II all'annessione di Napoli per parte di Carlo d'Angiò: e, in seguito, i capitoli 29-44, sull'impresa e sulla tragica fine di Corradino. La maggior parte della cronaca (ed. in Monumenta Germaniae historica. Scriptores qui vernacula lingua usi sunt, V, a cura di J. Seemüller, Hannover 1893) riguarda naturalmente storia germanica. O. vi raccoglie cose vedute, sentite, lette, attingendo a fonti diversissime e spesso anche a confusi ricordi, senza discernimento critico. Tuttavia l'opera, pur con le sue inesattezze, resta un documento importante per la comprensione storica di quel tempo. Grillparzer ha revocato la figura di O. in uno dei personaggi di König Ottokars Glück und Ende.
Bibl.: A. Huber, Die steirische Reimchronik, in Mitteilungen des Instituts für oesterreichische Geschichtsforschung, IV (1883); A. Busson, Beiträge zur Kritik der steirischen Reimchronik und Reichgeschichte in 13. und 14. Jahrh., Vienna 1886-92.