outdoor design
<àutdoo diʃàin> locuz. sost. ingl., usata in it. al masch. – Progettazione per l’industria applicata agli artefatti per la vita en plein air, dai prodotti per ambienti e climi estremi ai più comuni mobili da giardino. Dalle culture dell’Europa settentrionale, abituate storicamente a qualificare lo spazio esterno, a quelle mediterranee, che hanno riscoperto il piacere della condivisione e della convivialità all’aperto, circondati dalla natura e dal verde, l’interesse verso i prodotti per l’o. d. dall’inizio del 21° secolo ha vissuto una stagione di grande sviluppo e sperimentazione. La diffusa sensibilità ambientale ha spinto poi la sperimentazione verso la ricerca di materiali naturali e tipologie a forte integrazione vegetazionale, per cui i tradizionali metalli o legni sono stati affiancati a fibre naturali, come lini e canape. Questo scenario ha portato alla nascita o all’affermazione di aziende che sono state molto propositive e innovative nel mercato internazionale, quali per es. le spagnole Gandia Blasco e Kettal, la belga Extremis, la tedesca Dedon e le italiane Coro e Roda. Emblematici i progetti di Patricia Urquiola, come Canasta per B&B (2007) e le collezioni Maia, Vieques e Cottage per Kettal, di Rodolfo Dordoni per Roda e di Philippe Starck per Dedon.