ovalocitosi
Malattia ereditaria, caratterizzata dalla presenza nel sangue di un’alta percentuale di ovalociti. Se quest’ultima non è molto elevata (se cioè non supera il 50%) l’o. non richiede cure particolari ed è compatibile con un buono stato di salute; quando, invece, la maggior parte dei globuli rossi, o la quasi totalità di essi, è rappresentata da ovalociti, compaiono segni di anemia emolitica: pallore, subittero, epatosplenomegalia e, nei casi più gravi, anche alcune alterazioni scheletriche (cranio rotondo, palato ogivale, ecc.). Dal punto di vista genetico, si distinguono tre tipi di o.: uno è legato al locus Rh, l’altro è indipendente, un terzo tipo è definito o. emolitica ereditaria.