ovulatore
s. m. Chi trasporta, occultandoli all’interno del proprio corpo, ovuli pieni di sostanze stupefacenti.
• la tempestività dell’intervento ha consentito di scongiurare i letali effetti di quella che viene definita «sindrome del body packer» o dell’ovulatore: devastanti disturbi del sistema nervoso che, se non tempestivamente neutralizzati, avrebbero potuto procurare crisi convulsive, con forte probabilità di arresto cardiaco. (G. Man., Messaggero, 8 ottobre 2010, p. 45, Cronaca di Roma) • Boom dei sequestri di eroina, europei trasformati in «ovulatori» dalla crisi e un centro anti-droga all’ospedale di Ostia. L’aeroporto di Fiumicino resta il palcoscenico ideale per studiare e monitorare il narcotraffico internazionale. (Valeria Costantini, Corriere della sera, 13 aprile 2016, Cronaca di Roma, p. 2) • Dei 21 arrestati cinque sono i cosiddetti «ovulatori», ossia persone reclutate perlopiù tra le fasce povere di popolazione, di Paesi in genere poveri a loro volta. Questo tipo di corrieri, per nascondere nel proprio corpo gli ovuli di cocaina e di eroina mettono a repentaglio la propria vita. I cinque ovulatori, arrestati dai finanzieri portavano infatti circa un chilo e mezzo di cocaina e un chilo di eroina con loro, confezionata in ben 130 ovuli. (Simone Marcer, Avvenire, 30 aprile 2017, Milano & Lombardia, p. III).
- Derivato dal s. m. ovulo con l’aggiunta del suffisso -(t)ore.
- Già attestato nel Corriere della sera del 22 novembre 1995, p. 48, Cronaca di Roma.