OYAMPI
. Indiani dell'America Meridionale, parlanti una lingua della famiglia tupi-guarani e abitanti nell'alta Guiana Francese (Monti Tumuc-Humac) ove giunsero dalla foce del Rio delle Amazzoni verso la fine della prima metà del sec. XVIII. Gli Oyampi, il cui nome deriva dal tupi o yea nambi (coloro che hanno le orecchie fendute) per la loro caratteristica nazionale di avere una grande incisione nei lobi delle orecchie, sono stati quasi completamente decimati alla fine del secolo scorso da un'epidemia di vaiolo. Alcuni piccoli gruppi in via d'estinzione furono visitati da A. Mordini nel 1926-27 presso le sorgenti dell'Oyapock e lungo il Kuc affluente dello Jary, nel versante brasiliano.
La cultura degli O. è stata fortemente influenzata dalle tribù caraibe vicine. Elementi di origine caraiba sono il calembé, la tanga, la maloca su palafitte, l'apparecchio per fissare la punta della freccia nell'asta, l'amo a molla e le maschere per danze rituali. D'origine settentrionale e orientale sono il telaio di tipo arawak, la sepoltura secondaria in urne, il supplizio delle formiche, il canotto in scorza d'albero, l'Urupé, ecc.
I pochi dati che si hanno intorno alle credenze e alla mitologia sono sufficienti per dimostrare come queste, in origine, fossero simili a quelle dei Tupi-Guarani meridionali dello Xingú e del Tapajoz (miti dei due gemelli, della tigre azzurra, della dimora delle anime sotto le acque).
Bibl.: J. Crevaux, Voyages dans l'Amérique du Sud, Parigi 1883; H. Coudreau, Chez nos Indiens, Parigi 1893; id., Vocabulaires méthodiques des langues Ouayna, Aparai, Oyampi, Emerillon, in Bibliothèque linguistique américaine, XV, Parigi 1892; A. Mordini, Les tribus inconnues des Tumuc-Humre, Parigi 1928; id., Lo spartiacque Guiano-brasiliano, in Boll. R. Soc. geografica italiana, s. 6ª, vol. VIII, Roma 1931, pp. 112-117.