Scrittore ecuadoriano (Loja, Ecuador, 1906 - Guayaquil 1947), massimo rappresentante dell'avanguardia nel suo paese. I suoi romanzi, che si distinguono per il superamento dei canoni tradizionali, descrivono con umore caustico la lotta dell'essere umano contro una realtà minacciosa e asfissiante: Un hombre muerto a puntapiés (1927); Débora (1927); La vida del ahorcado. Novela subjetiva (1932).