pacchetto immigrazione
loc. s.le m. Insieme di provvedimenti finalizzati a coordinare i flussi migratori.
• Pacchetto immigrazione: «Fatto». Insieme a tanti altri obiettivi che il Consiglio europeo, conclusosi ieri a Bruxelles, si prefiggeva di raggiungere, anche l’aspetto immigrazione e asilo è andato a buon fine. Lo ha annunciato trionfalmente il presidente della Commissione europea Manuel Barroso, lo ha pubblicato il Consiglio nelle conclusioni della presidenza... Ma a parte questo accenno, ben poco si è detto su un argomento di cui si discute da anni e che l’Ue ha deciso di prendere di petto cercando un’armonizzazione necessaria quanto difficile. (Maria Laura Franciosi, Avvenire, 17 ottobre 2008, p. 11, Oggi Italia) • È stata una di quelle notti in cui chi era presente al summit ha avuto la sensazione di un’Europa che si sta sgretolando. I leader hanno infatti litigato furiosamente per raggiungere un compromesso sul pacchetto immigrazione proposto a maggio dalla Commissione Ue guidata da [Jean-Claude] Juncker. (Alberto D’Argenio, Repubblica, 27 giugno 2015, p. 15) • I cardini della politica italiana, secondo [Marco] Minniti, che domani potrebbe portare il pacchetto immigrazione in Consiglio dei ministri, dovranno essere i lavori socialmente utili non retribuiti per chi è in attesa di risposta alla domanda di asilo (123mila i richiedenti nel 2016, un record) perché due anni sono troppi «sia per i diritti dei richiedenti che per le comunità»; i centri di rimpatrio da 1600 posti, i cosiddetti nuovi Cie; l’accoglienza diffusa. (Maria Rosa Tomasello, Piccolo, 9 febbraio 2017, p. 9).
- Composto dal s. m. pacchetto e dal s. f. immigrazione.
- Già attestato nella Repubblica del 14 giugno 1995, p. 3 (Luisa Grion).
> migration compact.