Brest-Litovsk, Pace di
Pace firmata il 3 marzo 1918, in Bielorussia, fra le potenze centrali e la Russia guidata dal governo rivoluzionario presieduto da Lenin, sanzionando l’uscita di quest’ultima dalla Prima guerra mondiale. Prevedeva durissime condizioni per la Russia, che perdeva circa un quarto dei territori europei. Questo aspetto suscitò un vivace dibattito nel partito e nel governo bolscevico, la cui conclusione fu determinata dalla decisa persa di posizione di Lenin. Fu annullata dal Trattato di Versailles (1919).