PACHIES (Paχies)
Forma genitivale dell'etrusco meridionale, tratta da un nominativo omofono che corrisponde al greco Βάκχειος o Βάκχιος: è un epiteto di Dioniso, l'etrusco Fufluns.
Una formula dedicatoria, ovvero laudatoria (Gamurrini), del tipo Fuflunsul paχies velclϑi, appare su tre vasi etruschi: una coppa da Vulci a figure rosse, rappresentante un satiro e una capra, del Museo Archeologico di Firenze (già Collezione Campana); un vaso del museo di Monaco; un rhytòn del British Museum, a testa di mulo, che reca fra le orecchie una figura di Eros. L'iscrizione, che compare sui tre vasi con alcune piccole varianti grammaticali, significa: "al bacchico Fufluns, in Vulci", e testimonia del culto diffuso del dio del vino nella città etrusca.
Bibl.: C. Pauli, in Roscher, III, i, 1897-909, c. 1240-1241, s. v.; E. Vetter, in Pauly-Wissowa, XVIII, 2, 1949, c. 2068-2069, s. v.; Ch. T. Newton, A Catalogue of the Greek and Etruscan Vases in the British Museum, II, Londra 1870, p. 144, n. 1469; A. Fabretti, Supplemento alla raccolta delle antichissime iscrizioni italiche, I, Torino 1872, n. 453; III, Torino 1878, n. 402; G. F. Gamurrini, Appendice al Corpus Inscriptionum Italicarum, Firenze 1880, pp. 7-8, n. 30.