PACHUCA (A. T., 148)
Città del Messico, capitale dello stato di Hidalgo, situata a 110 km. a nord-est della Città di Messico; sorge a 2446 m. s. m., in una valle del versante interno della Sierra Madre Orientale e gode clima salubre e temperato, ma con precipitazioni alquanto scarse.
Fondata nel 1534, deve il suo sviluppo alla ricchezza mineraria del territorio, dalla quale dipende anche la sua importanza attuale, giacché essa si trova al centro di numerosi e ricchissimi distretti argentiferi quali quello di Santa Rosa, Atotonilco el Chico, Capula e quello, specialmente famoso, di Real del Monte; le miniere di quest'ultimo sono gestite da una compagnia nord-americana.
La città, che ha 41.211 ab. (1930) e possiede eleganti e moderni edifici e varî istituti scientifici e d'istruzione, con le sue strade irregolari, strette e tortuose che risalgono i pendii e le vallette, presenta un aspetto assai pittoresco, cui dànno ornamento le vecchie costruzioni dell'epoca coloniale. La popolazione vive in gran parte del lavoro delle miniere; e l'industria principale è quella delle fonderie di metalli che vi sorgono numerose e che utilizzano l'energia elettrica prodotta dalle cascate del Regla, a poca distanza dalla città.