padoano
" Nativo di Padova ": tale si definisce " quidam miles de Padua, qui vocatus est dominus Raynaldus de Scrovignis, vir ditissimus in immensum " (Benvenuto; cfr. la voce SCROVEGNI, Rinaldo degli), che fornisce a D. ragguagli anche sugli altri usurai, suoi compagni di pena: Con questi Fiorentin son padoano (If XVII 70).
L'appellativo designa anche, più estensivamente, gli abitanti di tutto il territorio p., che, a somiglianza dei Fiamminghi, costruiscono dighe lungo la Brenta, / per difender lor ville e lor castelli (XV 7).
Ai P. allude Iacopo del Cassero, quando ricorda li profondi fóri, le ferite che gli furono inferte in grembo a li Antenori (Pg V 73-75; per il valore dell'appellativo, v. ANTENORE).