White, Pae
White, Pae. – Artista e designer statunitense (n. Pasadena 1963). Tra il 1985 e il 1991 studia arte e design conseguendo il MFA presso l’Art center college of design di Pasadena. Inizia il suo percorso come designer in ambito cinematografico e commerciale, per proseguire come artista sempre in bilico tra scultura, design e architettura. La sua variegata produzione che comprende installazioni, sculture, arazzi, opere site specific e di arredo urbano, attraverso l’uso di tecniche, tecnologie e materiali sempre diversi, esplora le possibilità visive della forma, del colore e dello spazio offrendo l'opportunità di cogliere con sguardo nuovo l’effimero della vita quotidiana. In Milan Hazy 1 e 2 (2011), per es., è riuscita a riprodurre su degli arazzi grandi volute di fumo dando così forma definitiva a qualcosa di impalpabile. Oppure, per il grandioso palcoscenico dell’Opera house di Oslo ha realizzato un sipario spettacolare scannerizzando un foglio di alluminio accartocciato, che, riprodotto su stoffa, mantiene la tridimensionalità e i bagliori del metallo (2008). Sempre nell’ambito dell’arte pubblica, W. ha partecipato al progetto Art on the underground realizzando per la metropolitana di Londra una grande installazione luminosa al neon (2010), mentre per l’Art institute of Chicago ha ideato la riqualificazione della terrazza pubblica con una coloratissima istallazione (Restless Raimbow, 2011). Colore, leggerezza e giocosità caratterizzano anche opere diverse come Better places (2011) composto di aeree e colorate strutture specchianti o Pop storm (2011), uno stormo di pop corn realizzati in terracotta platino e oro. W. ha partecipato alla Biennale di Venezia (2009) e alla Whitney Biennial, New York (2010). Tra le esposizioni dedicate ai suoi lavori si ricordano: Material mutters, al The Power plant di Toronto (2010) e A piece of the almost grey sky… presso la galleria Kaufmann Repetto di Milano (2011).