Pagan
Città del Myanmar sul fiume Irrawaddy. A metà del 9° sec. la fine del regno creò le condizioni per l’ascesa di una dinastia birmana nella parte centrale del Paese. Il regno di P., fondato nell’849, si espanse lentamente verso nord sotto i primi re. Con Anawratha (1044-84), Kyanzittha (1084-1112) e Alaungsithu (1112-67) venne perseguito con successo un progetto di unificazione imperiale, tramite alleanze matrimoniali e fortunate campagne militari, in particolare a spese del regno mon di Thaton (1057). L’allargamento a sud consentì a P. di controllare gli intensi e lucrosi commerci marittimi che transitavano lungo le coste. I sovrani di P. si fecero patroni del buddhismo Theravada e fecero della loro capitale la splendida «città dei mille templi» che Marco Polo visitò nel 1275. Intanto a nord si era affacciata la minaccia di Qubilay Khan, il quale aveva preteso da P. il pagamento di un tributo e il riconoscimento della sovranità mongola. Il re Narathihapate (1254-87) tentò di resistere, ma fu sbaragliato a Ngasaunggyan (1277). Con la sua morte ebbe fine la dinastia di Pagan.