PAGEANT (etim. incerta in parte; anglo-lat. pagina e t o d, come in ancient)
Originariamente la parola indicò in Inghilterra una scena o atto di mistero medievale, e anche la piattaforma su cui la rappresentazione si svolgeva. Alcune di queste piattaforme erano fisse in determinati luoghi, altre erano mobili e passavano processionalmente sotto gli occhi degli spettatori. Si trattava di scene bibliche, dapprima rappresentate per Natale e per Pasqua, poi riunite con l'istituzione della festa del Corpus Christi (Corpus Domini, 1264). In alcuni luoghi, come a Chester, le rappresentazioni avevano luogo per la Pentecoste. Alcune città, dove si tenevano famose fiere, o dove esisteva una potente organizzazione corporativa, si distinsero in questo genere di spettacoli (p. es., Chester, Coventry, York, ecc.). Ogni compagnia di artieri aveva il suo pageant, o carro sormontato da un palco a due vani, uno superiore e uno inferiore: ai carpentieri toccava rappresentare la costruzione dell'Arca, ai pescatori e marinai il Diluvio, agli orefici l'Adorazione dei Magi, ecc. Col Rinascimento cambiò il carattere di queste rappresentazioni processionali: il pageant assunse un carattere simile a quello dei "trionfi" italiani. La mitologia, il folklore, la storia locale s'aggiunsero e si sostituirono all'allegorismo medievale. L'abitudine dei sovrani della dinastia Tudor di visitare il paese con la magnifica e gravosa (per i sudditi) istituzione del progress stimolò grandemente l'organizzazione di pageants in loro onore, dal momento che le città non dovevano essere da meno dei privati nel circonfondere di un'atmosfera di festività il viaggio del monarca. In tali occasioni, alla cavalcata dei cittadini sontuosamente vestiti, e ai discorsi di prammatica, s'accompagnavano pageants dell'antico tipo biblico e del nuovo tipo mitologico e allegorico (allegorie della storia o dell'industria locale). Indipendentemente dalle visite dei sovrani, le città ebbero pageants per proprio diletto; soprattutto Londra, che tuttora conserva uno dei suoi pageants municipali nel Lord Mayor's Show', o processione di carri allegorici al seguito delle carrozze di gala che trasportano il neoeletto sindaco della City e i dignitarî a Westminster, dove il lord Masor riceve dal lord Chancellor l'assenso reale (9 novembre d'ogni anno). Simili processioni fornivano occasione allo sfoggio di imprese e di emblemi (v.). Recente (1907) è la limitazione specifica del significato della parola pageant a commemorazioni di storia locale, consistenti in rievocazioni drammatiche di famosi eventi.
Bibl.: M. L. Spencer, Corpus Christi Pageants in England. A Study of Medieval Cycle Plays, New York 1911; e la bibliografia al cap. 4° (Pageantry) del vol. I di E. K. Chambers, The Elizabethan Stage, Oxford 1923.