PAGO
. Distretto campagnolo che nell'antico territorio di Roma si contrappone ai monti. L'opposizione di pagani e montani dura ancora al tempo di Cicerone. Si conoscono cinque nomi di pagi per l'antica Roma: Sucusanus presso la Suburra, Montanus presso la porta Esquilina, Aventinensis, Ianiculensis presso i rispettivi monti, Lemonius oltre la porta Capena.
La festa caratteristica è quella delle paganalia celebrata alla fine del periodo dei lavori campestri e destinata ad invocare benedizioni sui campi seminati.
Dal punto di vista dello stato, l'istituzione delle tribù toglie qualsiasi funzione politica ai pagi. Essi durano però come unità organiche, fino a tanto che il loro carattere rurale si mantiene: quando un pago assume carattere cittadino, allora si dissolve nella tribù, la quale può anche ereditarne il nome: tale il caso della tribù Sucusana o Suburana.
Al difuori di Roma la parola pagus si trova attestata in tutta l'area occupata dalla lingua latina dalla Dacia all'Africa, con significato però assai divergente. Il territorio del pago appare alle volte più esteso di quello di una città o ripartito fra territorî di città diverse. In questi casi il nome di pagus è stato esteso all'unità preesistente alla conquista romana: è il caso del pagus Farraticanus, ripartito non solo fra il territorio di tre città diverse (Placentia, Clastidium, Cremona), ma anche fra le tre regioni augustee Aemilia, Liguria, Transpadana.
Diverso ancora è l'uso di pagus nel territorio gallico, dove oltre al valore territoriale, ne ha uno etnico; così in Livio gl'Insubri sarebbero un pagus Aeduorum. In Gallia e in Germania, nell'uso linguistico di Cesare e Tacito, i due valori del vocabolo, territoriale ed etnico, coesistono; per l'Elvezia in particolare, le caratteristiche del pago, quale lo descrive Cesare, corrispondono a un dipresso al concetto moderno di "cantone".
L'amministrazione del pagus era assai varia: alla testa di un pago poteva esserci un magister, un praefectus, un curator. In serie ascendente il pago era intermedio fra la civitas e il fundus. Quando il pago era vasto e si aveva qualche nucleo abitato, questo si chiamava vicus. Per il significato religioso di pagani, v. paganesimo.