• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

PALEOFITOLOGIA

di Giuseppe Lusina - Enciclopedia Italiana - III Appendice (1961)
  • Condividi

PALEOFITOLOGIA (o paleobotanica)

Giuseppe Lusina

Si aggiorna qui di seguito il capitolo dedicato alla p. nella voce paleontologia (XXVI, p. 53).

Di varî gruppi sistematici si sono estese le conoscenze e si sono approfondite le relazioni filogenetiche, particolarmente delle Licopodiali. Per i singoli gruppi è da notare: microfossili di sicura provenienza vegetale (alghe Cianoficee filamentose e funghi probabilmente Ficomiceti) sono stati riconosciuti nel Carbonico e nel Proterozoico. Delle Dasicladacee è aumentato il numero dei generi (81, di cui solo 10 sono viventi); per le Caracee è stata una sorpresa il rinvenimento del genere Nitella nel Giura dell'India, genere finora sconosciuto come fossile. Nel 1957 è stato descritto il primo lichene fertile provvisto di apoteci, trovato nell'ambra e attribuito al genere vivente Alectoria, mentre i diversi licheni dell'ambra descritti finora erano tutti sterili e quindi inclassificabili. Nematofitali: in questo nuovo ordine vengono compresi resti che mostrano struttura algale, però con indubbî caratteri di piante terrestri; una volta erano considerati quali Conifere (Prototaxites); si trovano nei depositi del Silurico e del Devonico; la più grande di queste piante appartiene al genere Nematophyton: stipite di circa un metro di diametro, formato da tubi allungati, verticali e da altri tubi più stretti che riempiono lo spazio tra i primi; nessun organo riproduttivo. A. Chiarugi riconobbe per primo l'appartenenza di questi resti al tipo alghe; in un altro genere sono state rinvenute nei tubi spore in tetradi; le Nemotofitali rimangono ancora enigmatiche e alcuni studiosi le ritengono senz'altro Feofite. Epatiche sono state scoperte nel Carbonico medio, mentre Muschi sono stati descritti dal Carbonico superiore. Psilofitali: sono stati riconosciuti diversi tipi nuovi, però rappresentati sempre dallo sporofito; malgrado l'ottimo stato di conservazione della flora a Psilofitali di Rhynie (Scozia), non si è trovata traccia di gametofiti; perciò qualche studioso pensa che il cosiddetto rizoma di Rhynia sia il gametofito di questa pianta. Per le Conifere è interessante lo studio approfondito fatto sulle Walchiacee (v. in quest'app.); importante la revisione fatta dal giapponese Miki dei resti di Sequoia e di Taxodium, dalla quale è risultato che alcuni di questi resti rappresentavano un nuovo genere, Metasequoia, che più tardi è stato trovato anche vivente (v. metasequoia, in questa App.). Le Ginkgoali sono note con 19 generi, col massimo sviluppo nel Mesozoico; vivente è solo la specíe Ginkgobiloba, che di recente è stata rinvenuta anche allo stato spontaneo in una regione montagnosa a O di Shanghai e a S di Nanchino. Un taxon ancorae nigmatico è dato da un tipo di Gimnosperme, le Pentoxilali, con poche specie del Giurassico dell'India: il Pentoxylon Sahnii era un alberetto o un arbusto di aspetto xerofitico con foglie caduche, del tipo Taeniopteris, coni ovuliferi su rametti corti; ogni cono reca numerosi semi sessili, in spirale, inseriti direttamente sull'asse, privi di magasporofilli; i semi risultano congiunti fra di loro dallo strato esterno, carnoso, del tegumento; il fusto mostra di norma 5 ma talora 3÷4 o 6÷8 fasci vascolari in una cerchia e legno secondario in cerchie annuali. V. Mittre ha ristudiato questo gruppo (1957) e viene alla conclusione che si tratti di un ordine primitivo di Cicadofite.

Un problema ancora aperto è quello dell'origine delle Angiosperme: resti sicuri di queste piante sono foglie del tipo palme del Triassico del Colorado (1956); del Giurassico della Scozia sono stati rinvenuti diversi tipi di polline appartenenti a Gimnosperme e ad Angiosperme (Ninfeacee e probabilmente Magnoliacee); siccome nel Cretacico si trovano già molte famiglie di Angiosperme, bisogna ammettere che l'origine dei primi rappresentanti sia molto più antica di questo periodo. Anche lo studio delle spore e dei pollini fossili ha compiuto notevoli progressi negli ultimi anni, così pure quello dei legni fossili.

Durante l'ottavo Congresso internazionale di botanica (Parigi 1954) è stata fondata l'organizzazione internazionale di paleobotanica, che ha lo scopo di promuovere la cooperazione e lo scambio delle conoscenze. Dal 1952 l'Istituto di paleobotanica dell'univ. di Lucknow (India) pubblica un periodico, The Palaeobotanist, consacrato a questi studî.

Bibl.: L. Emberger, Les plantes fossiles, Parigi 1944; W. Gothan-H. Weyland, Lehrbuch der Paläobotanik, Berlino 1954; W. C. Darrah, Principles of Palaeobotany, 2ª ed., New York 1960.

Vedi anche
flora Complesso delle specie vegetali, spontanee o inselvatichite, che vivono in un dato territorio. La complessità del mondo vegetale e i limiti umani fanno sì che i ricercatori circoscrivano i loro studi a gruppi limitati di piante; per questo motivo si è soliti parlare, per es., di flora lichenica (composta ... caule Fusto delle piante non lignificate, che porta le foglie e stabilisce il collegamento tra queste e l’apparato radicale. Si sviluppa dalla gemma, detta piumetta, che sta all’apice dell’embrione, sopra l’inserzione dei cotiledoni. Questa gemma, costituita all’inizio da meristemi, origina lateralmente le ... rizoma Fusto perenne, prostrato e per lo più sotterraneo, proprio delle piante erbacee di climi con netta stagionalità. Ha un aspetto che ricorda quello della radice, dalla quale però si distingue perché reca foglie ed è diviso in internodi, la sua struttura anatomica è quella tipica del caule e il suo apice ... Angiosperme Sottodivisione delle Spermatofite, comprendente le piante che hanno gli ovuli racchiusi nell’ovario (in contrapposizione alle Gimnosperme, che hanno gli ovuli allo scoperto). Le Angiosperme rappresentano lo stadio più elevato nell’evoluzione delle piante; al contrario delle Gimnosperme, tutte legnose, ...
Vocabolario
paleofitologìa
paleofitologia paleofitologìa s. f. [comp. di paleo- e fitologia]. – Studio delle piante fossili, sinon. di paleobotanica.
fitopaleontologìa
fitopaleontologia fitopaleontologìa s. f. [comp. di fito- e paleontologia]. – Studio delle piante fossili, detto anche paleofitologia, sinon. di paleobotanica.
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali