Era geologica, della durata di circa 340 milioni di anni, compresa tra l’Archeozoico e il Mesozoico. Fauna e flora, molto sviluppate, accennano a un clima abbastanza uniforme su tutta la Terra; non mancano tuttavia sicure tracce di antiche glaciazioni. La flora paleozoica è in prevalenza costituita da Pteridofite, largamente rappresentate in giacimenti di carboni fossili dai gruppi delle Equisetali (paragonabili alle felci arboree delle attuali foreste tropicali) e delle Licopodiali (lepidodendri e sigillarie), delle Fanerogame, rappresentate però unicamente dal sottotipo Gimnosperme, con i gruppi delle Cordaitali a grande sviluppo individuale (da 30 a 40 m d’altezza). Ricchissima anche la fauna: fossili esclusivi e persistenti per tutta l’era, le Trilobiti; fra le altre forme di Invertebrati caratteristiche, ma con vitalità immensamente minore, sono i Graptoliti, le Archeociatine, i Cistoidi, i Blastoidi, i Brachiopodi, i Tetracoralli e i Foraminiferi Fusulinidi. Nel P. fanno la propria comparsa i primi Vertebrati: gli Ostracodermi, strani pesci corazzati, gli Stegocefali (Anfibi) che si estinguono nell’era stessa, i Rettili, che raggiungono il loro massimo sviluppo nell’era successiva, nonché i Selaci e i Ganoidi, pesci tuttora viventi.