PALERMO 2475, Pittore di
Ceramografo corinzio, al quale il Payne ha attribuito l'alàbastron del Museo Nazionale di Palermo, n. 2475, da cui deriva il nome, e tre òlpai (Parigi, Louvre A 441; Leningrado, Ermitage, 1397; Londra, British Museum, 64, 10-7, 273). Per il Benson gli appartiene un'òlpe a Vienna (n. 125). I motivi decorativi derivano dal fregio orientalizzante a figure di animali. La produzione è databile al 630-615 a. C.
Bibl.: H. Payne, Necrocorinthia, Oxford 1931, pp. 274, n. 75 A; 278, nn. 184-186; J. L. Benson, Geschichte d. korinth. Vasen, Basilea 1953, p. 29, n. 34.