Scrittore francese (Nancy 1730 - Parigi 1814); avversario di Rousseau e degli Enciclopedisti, contro i quali si rivolse con le Petites lettres sur les grands philosophes (1757). Compose alcune commedie: Les philosophes (1760), e ancora L'homme dangereux (1770) e Les courtisanes (1775), ma non poté far recitare le ultime due. Pubblicò poi un poema satirico, La Dunciade ou la guerre des sots (1764 in 3 canti; 1771 in 10 canti), ispirato ad A. Pope. Fra gli illuministi ebbe riguardo solo per Voltaire, di cui compose l'Éloge (1778) e curò l'edizione delle opere. A sua volta fu satireggiato da Diderot nel Neveu de Rameau.