Pallava
Dinastia dell’India meridionale affermatasi intorno al 3° sec. d.C. in un territorio chiamato Tondainadu («regione del germoglio»), con capitale a Kanchipuram. Dopo le prime espansioni territoriali sotto Simhavisnu (575-600 ca.), il successore Mahendravarman I (600-630) acquisì uno stile regale sanscritico, assunse il nome dinastico P. (in sanscrito «germoglio»), patrocinò le arti e la letteratura sanscrita e tamil e fece celebrare il sacrificio vedico del cavallo (ashvamedha). Grazie alla grande potenza navale i P. si inserirono negli ingenti traffici che attraversavano l’Oceano Indiano. Sul fronte interno si confrontarono a lungo con i Chalukya per il controllo del Deccan orientale, con alterne fortune; sotto Narasimhavarman II (700-728), Chalukya e Ganga si allearono contro i P., ottenendo una decisiva vittoria, mentre un nuovo fronte fu aperto a sud dai Pandya. Dopo una ripresa nella seconda metà dell’8° sec., il regno entrò in una lunga fase di declino e fu conquistato dai Chola nell’880. Ai P. si deve la costruzione di numerosi e pregevoli templi, fra cui il celebre complesso di Mahabalipuram (7° sec.).